La macchina si posteggia in un piccolo spiazzo dove cè il bivio per la teleferica,strada chiusa da una transenna ma sono previsti dei lavori alla teleferica,allunga solo di 5 minuti la passeggiata!!!!!!!Il sentiero è abbastanza ben tracciato,all’inizio si fà zig-zag tra erba alta,ortiche e pini devastati dalla slavina dello scorso inverno ma poi il sentiero migliora,prima di arrivare al buco deviare a dx,ometto e tracce che salgono ripide e in 10 minuti si arriva alla base della parete.
Che dire siamo riusciti a toglierci un sassolino,bellissima via su un granito stupendo,molto rugoso,una via indicata per gli amanti delle fessure,i primi 3 tiri sono i piu’ belli,gli altri 3 le difficoltà diminuiscono ma la scalata è sempre bella,il 1° tiro della fessura verticale è faticosa un po’ la prima parte poi dal 2° spit alla sosta piu’ facile,2° tiro un passo un po’ tecnico per arrivare al 1° spit poi fessurina molto bella da seguire sullo spigolo,ribaltamento sulla sx per arrivare in sosta,tiro lungo,3°tiro fessura obbliqua abb. grande,tratto esposto(non bisogna patire l’esposizione)ci sono 2 spit un po’ dopo la partenza,poi da integrare con friend e incastro di mani,piedi in appoggio sulla placca sotto la fessura,finita la fessura continua una lama ad arco da proteggere per salire su un terrazzino dove parte la placca di 6b ben protetta da spit,tecnica e particolare verso l’uscita da piccoli appigli di quarzo,un terrazzino e ultimo pezzo di fessura(1 spit)per arrivare alla sosta con la via Gogna,il 4°tiro parte a dx(1 spit)si riprende una fessura piu’ facile,tiro corto,sosta,5° e 6° tiro alternano passi di fessura a placca piu’ tecnica e diedrini molto divertenti.Discesa:noi siamo scesi sulla gogna.
Grazie alla compagnia del mio compagno Max e alle 2 cordate simpaticissimme (1 cordata da 2 della Brianza)e (1 cordata da 3 di Milano)sulla Grassi.Una sorpresa quando siamo arrivati alla base della parete sul masso piatto abbiamo trovato una bella vipera che poi con molta calma si è poi rifugiata sotto la pietra(foto).