- Accesso stradale
- Castello.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
Partenza il pomeriggio di ieri per il Boarelli.
Si calzano gli sci sotto il canale delle forcioline. Il canale si sale abbastanza bene con le pelli, essendo ovest il pomeriggio rimane abbastanza melmoso. Usciti dal canale, paradiso al piano superiore per arrivare al bivacco.
Tutte le montagne attorno hanno una magnifica condizione.
Al bivacco sempre gran confort, c’è di tutto: coperte, sacchi a pelo e anche del cibo (da verificare)
La porta del bagno del bivacco scomparsa.
Il mattino partiamo per le 4.45, con un po’ di aria, stellata magnifica e rigelo ottimo. Arrivati al bivacco andreotti, lo teniamo sulla destra ed effettuiamo il traverso dopo per entrare in parete. Le condizioni sono ottime e l’esaltazione è tanta.
Saliamo bene fino a sopra ai fornelli, ma purtroppo quando c’è da fare l’ultimo traverso a sinistra, per entrare nel canale finale tra le due punte, notiamo che gran parte del traverso non è innevato. Proviamo a salire in un altra direzione, ma alla fine andiamo sempre a sbattere con delle rocce.
Abbastanza delusi, ci fermiamo a quota 3740 circa, decidendo di scendere, visto che di tempo ne è stato perso abbastanza. Comunque gran sciata, la parte alta non aveva ancora mollato del tutto, quindi sciata abbottonata dura e liscia. Poi via via che si scendeva la cremina compariva.
Pendii dopo all’andreotti, da lacrima fino al bivacco. Canale delle focioline in marmo di Carrara, con neve pallottolare.
Peccato per la non uscita in vetta, sarà per la prossima.
Grazie a Nico e Mauro, grandi compagni di avventura. A ultima cosa: sotto una pietra traversando dopo l’andreotti per entrare poi in parete, molto visibili, ho lasciato un paio di pelli e un paio di rampanti da split. Se qualcuno passasse di lì, una lauta ricompensa in birre. (Allego foto con il punto esatto dove sono situati)