Tempo bello e limpido tutta la mattinata, quanto basta. Fino al colle Veilet tutto ottimamente segnato poi la traccia compare e scompare più volte. Restando sulla cresta bisogna inizialmente raggiungere la sommità del primo facile cocuzzolo erboso, che va ridisceso. Si aggira poi sulla dx (vallone Veilet) una puntina rocciosa, quindi, mantenendosi quasi in piano si contorna dal basso la quota 2195. A questo punto si vede la punta conica della Montù: si traversa il pendio erboso sulla sx e si arriva alla sella erbosa. Di qui si percorre la veloce ma dritta cresta nord-ovest.
Attenzione: non c’è erba olina ma i pendii che si attraversano sono ripidi e rocciosi con traccia molto esile.
In questo periodo prati verdissimi tappezzati di splendidi rododendri in fiore. In cima una croce metallica su un basamento cilindrico di pietre cementate. Oggi bellissimo panorama completo sulla conca dei Tornetti. Incrociato circa 15 persone in salita dopo di me.
Gita problematica in caso di nebbia.
circa 2h30′-3h