- Accesso stradale
- Dopo Aosta prendere indicazioni per Introd.
Da qui seguire indicazioni per Valsarenche.
Parcheggio presso Le Pont
Dal rifugio attraversare il ponticello del vicino lago e prendere l’evidente traccia subito a sx. Seguire la traccia, e poi gli ometti, risalendo a volte blocchi stabili a volte tratti di morena con sfasciumi.
Bisogna puntare al colle poco sotto la parete nord del Ciarforon a quota 2970m. Sono presenti due grandi ometti ben visibili dal rifugio.
Arrivati ai due grandi ometti del colle, bisogna scendere lunga la morena mettendo piede sul ghiacciaio del Monciair. Da qui, passando sotto la parte ovest del Ciarforon (attenzione alle scariche di sassi) bisogna dirigersi verso il pendio che porta al colle del Ciarforn.
Arrivati in cresta bisogna puntare al gendarme (ben visibile anche dal rifugio) e poi fino alla Becca di Monciar.
Fino al gendarme la cresta è costituita da solidi blocchi, per diventare più sfasciumosa nella parte successiva.
Le condizioni, al momento della gita, sono state ottime, con rigelo notturno che ha permesso una salita sicura nei punti con neve.
Condizioni del ghiacciaio, buone con crepi ancora coperti.
Cresta completamente pulita, si incontra neve solo nell’ultimo tratto poco sotto la cima (un po’ esposto) dove si deve riscendere un paio di metri per poi riprendere il breve tratto di cresta finale.
Aggirato il gendarme sulla dx, senza traccia di neve.
Il percorso, anche se intuitivo, è da ricercare a causa della scarsa frequentazione.
Incontrato nessuno per questa bella cima.
Tutti diretti sul Gran Paradiso (oggi circa due bus da 60 posti sulla cima)
Partenza da Le Pont con pernotto al rifugio Vittorio Emanuele.
Link per video: https://www.youtube.com/watch?v=buVNt5JeobE