Mombarone (Colma di) da Montestrutto

Mombarone (Colma di) da Montestrutto
La gita
rfausone
4 16/05/2012
Accesso stradale
senza problemi

L’ultimo fine settimana mi è stato impossibile andare in montagna e per il prossimo ci sono previsioni non buone, decido quindi di prendermi un giorno di ferie per effettuare questa nuova e lunga cavalcata sui monti. Nessuna difficoltà a trovare il parcheggio ed il punto di partenza, da dove poco dopo l’alba inizio la salita. Sopra Nomaglio imbocco una presunta scorciatoia e purtroppo scoprirò che i proprietari della zona hanno recintato una vastissima zona di bosco con una recinzione insuperabile. A questo punto devo tagliare qua e là per prati ma arrivo comunque ad Andrate senza particolari difficoltà. Conosco già questo tratto e proseguo velocemente arrivando al bivio per il M. Torretta che seguo e da qui mi porto al colletto sulla sua dorsale Sud. Da qui in poi soffierà sempre un forte e gelido vento da Nord-Ovest, che mi consumerà una grande quantità di energie e che a tratti mi ostacolerà nella traversata. Il percorso di cresta ha alcuni tratti esposti ma già prima della partenza lo sapevo, così come pure il forte vento era anch’esso previsto, perciò tiro avanti senza badarci troppo. La parte in cresta è molto panoramica e mi porta alla Bocchetta che è posta proprio sotto la vetta del Mombarone. Il forte vento mi ha proprio prosciugato le energie e devo fare obbligatoriamente una sosta per integrarne un po’ prima di proseguire. Effettivamente, dopo la sosta riprendo a salire abbastanza velocemente fino in vetta, calpestando un po’ di neve giusto negli ultimi metri.
Incontro altri due escursionisti: uno salito da Trovinasse ed un altro da San Carlo di Graglia.
Visto il forte vento scendiamo tutti a sostare lungamente al rifugio sotto alla vetta. Quando riprenderò la discesa avrò nuovamente la compagnia del vento, ma fortunatamente il percorso è molto più riparato di quello di cresta e tornerò all’auto senza problemi. Incontrerò anche un simpatico scoiattolo che appena mi vede fugge velocemente sulla cima di un albero lontano, per poi mostrarmi la sua maestria nel saltare da un ramo all’altro fino a raggiungere i rami sopra alla mia testa.
Comunque anche oggi un lunghissimo giro di ben 28 chilometri e con 2200 metri di dislivello. Davvero niente male!

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