Il Dom ha differenza di altri 4000″ saliti fin qui’, risultava ancora mancante nell’archivio. Lo spunto per andarlo a fare lo avuto dai compagni Michele e Guido, anche loro con l’obbiettivo di salire questa imponente e piu’ alta montagna della Svizzera. Ci siamo ritrovati tutti e tre alla Domhutte la sera prima la scalata al termine di un lungo viaggio dall’Italia attraverso il Passo del Sempione. La normale quasi interamente su neve, ad eccezione del tratto attrezzato sotto il Festijoch, non ha richiesto attenzioni particolari. Solo l’attraversamento della seraccata oltre il colle, necessita che venga fatto un po’ velocemente, onde evitare le eventuali scariche di blocchi di ghiaccio. Il pendio finale ripido ma ben tracciato, non ha opposto alcuna difficolta’.