Miravidi (Monte) e Punta dei Ghiacciai dal Lago Verney

Miravidi (Monte) e Punta dei Ghiacciai dal Lago Verney
La gita
amiglio1
3 12/08/2025
Accesso stradale
Ottimo

Qui il cambiamento climatico si fa sentire, il ghiacciaio è in condizioni oscene. Nella conca glaciale il paesaggio è desolante, l’area è interessata da diverse frane, anche i nevai sono estinti, lasciando posto ad una immensa pietraia.
Veniamo a noi. Si abbandona il sentiero poco prima del lago Tormotta, volgendo decisamente a sinistra, in corrispondenza di un grosso masso, ometti. Raggiunta una piccola valletta si entra nella conca glaciale, gli ometti scompaiono, forse cancellati dal dissesto idrogeologico. Qui, ci è stata utile la traccia sulle mappe on-line che abbiamo seguito ricercando i passaggi migliori nell’immensa pietraia. Successivamente, attraversato l’estremità inferiore del ghiacciaio ricoperto di detriti, in vistoso scioglimento, numerosi i ruscelli di fusione.
Al termine, intercettato nuovamente alcuni ometti. La cima del Miravidi è ancora nascosta, l’orientamento non è scontato, si procede cercando il percorso migliore tra rocce montonate e massi accatastati, percorso lungo e faticoso.
Dopo una serie di passaggi tra rocce montonate abbastanza ripide, si intravede finalmente la cima del Miravidi. Puntando la cima del monte, si attraversa un nevaio residuo che non ha richiesto attrezzatura. Si punta quindi leggermente a sinistra in direzione del Col des Veys, arrivando al pendio detritico sotto la cima dove una comoda traccia conduce in vetta.
Incredibilmente sulla cima troviamo alcuni francesi, scopriamo la presenza di una bella traccia che scende sul versante sud francese. Ovviamente solo noi da questo versante, saliti in 4 ore abbondanti.
Dalla cima, vista di tutto rispetto, con il gruppo del Bianco davanti al nostro sguardo. La giornata tiene e dopo la meritata pausa pranzo, concateniamo anche la Cima dei Ghiacciai. Parte finale breve divertente, che richiede anche l’uso delle mani, mai difficile.
Discesa dal percorso di salita per evitare ulteriori ravanamenti.
Considerazione personale:
La presenza di nevai avrebbero agevolato la salita da questo versante, forse ora non è il periodo migliore.
Per il periodo attuale non consiglio questa gita, se non estremamente motivati a salire questa cima. Eventualmente valutare la via sul versante sud francese (da ricercare sul web), sicuramente più semplice e sicura.

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