Mera (Alpe di) da Scopello, traversata per Meggiana e Rassa

La gita è ben descritta e senza sorprese. La salita su asfalto fino all’alpe Mera parte dolce e diventa un poco più ripida dopo il primo parcheggio (praticamente a metà) senza mai avere “rampe”.
Per quanto riguarda lo sterrato il tratto di pista da sci è una serie di rampe ripide che non abbiamo pedalato, la prima aveva fondo smosso e poi diventa più compatto. Sicuramente fattibile per i più allenati.
I traversi sono una serie di sali e scendi, con alcune brevi rampette.
Inizialmente è un bel fondo compatto. Poi diventa molto variabile, smosso e anche molto smosso. Naturalmente i due tornanti della prima sella non potevano che essere ripidi e molto smossi, così come molte rampette.
Il percorso è molto evidente, ma anche segnato da cartelli di percorso e sono presenti due bacheche con la mappa. C’era una stazioncina di assistenza alla bacheca della svolta dell’Alpe Pizzo.

Una gita facile, la prima parte è tra gli impianti, poi migliora dopo il colle del Monte Ovago. Probabilmente un meraviglioso balcone sul Rosa che per quello che si intravedeva sembrava lì a un passo, ma era coperto. 4 stelle sulla fiducia.
Siamo scesi alla svolta dell’Alpe Pizzo, ottima via di fuga in caso di necessità, sulla pista Piode/Piedimeggiana citata nella descrizione.