Noi abbiamo risalito la strada asfaltata del colle del Melogno,partendo da Calizzano: nonostante molti cartelli la segnalino come SS 490, è una strada provinciale,con traffico motorizzato molto limitato, e quasi del tutto all’ombra del fitto bosco.
Arrivati al colle si scende per circa due km,fino al bivio dove si trova l’osteria del Din, dove si tiene la sinistra (direzione Orco Feglino). Arrivati alla piccola chiesetta Madonna della Neve,si imbocca la sterrata in discesa sulla destra,che si immerge nella fitta foresta di faggi e castagni.La strada è piacevole e in buone condizioni all’inizio,poi a causa dei forti temporali diventa sempre più scavata e pietrosa,quindi impegnativa e non proprio piacevole (almeno per noi che siamo intorno ai 70 anni); per fortuna,prima di ritrovare l’asfalto,la sterrata migliora.Il bosco lascia quindi spazio agli ulivi,e seguendo piccole stradine asfaltate,con bei panorami sul mare di Finale,si passa a Rialto e a Calice e infine si arriva alle porte di Finalborgo (una vera perla,tutta medioevale ).
LO stesso percorso,fatto al contrario,partendo da Finale,viste le condizioni “pietrose” dello sterrato,penso sia riservato a giovani ben allenati e muscolosi.
Il ritorno a Calizzano lo abbiamo fatto(dopo aver pernottato a Finale) risalendo la strada provinciale del Melogno,che al lunedì mattina era quasi deserta,più ciclisti che auto.
Allego traccia GPX