- Accesso stradale
- ok
Prima dell’ alba ho lasciato la bici alle terme per il rientro all’ auto poi ho parcheggiato a Sant’ Anna ed ho iniziato la lunga traversata “dei matti” senza spingere troppo siccome non era prevista pioggia in giornata.
I pochi nevai rimasti si attraversano con i soli scarponi senza problemi e si arriva facilmente alla cengia sotto la cima centrale su rocce pulite. Lì ho iniziato ad arrampicare troppo presto , senza raggiungere il suo termine dove trova la rampa della via normale riuscendo comunque a salire. Qualcuno ha lasciato cordini e ometti anche su questa variante.
Tra la forcella e la cima Est 10 minuti di cammino.
Dal passo Cabrera al bivio per il colle di Valmiana rimangono due lingue di neve molto ripide da aggirare da sotto. La traccia è ben segnata da tacche bianco rosse ripassate di recente e anche le paline sono relativamente nuove con tutte le indicazioni necessarie.