Percorso di grande impegno da non sottovalutare. Molti tratti sono decisamente pericolosi e non attrezzati.
L’isolamento assoluto sul versante Nord delle Marmarole, la vista che si gode sull’Antelao, Pelmo, Cristallo, Cadini, Torri di Lavaredo, Sorapiss e quant’altro rende questa traversata un esperienza unica. Inoltre nonostante il meteo perfetto e il fatto di essere a ferragosto l’impegno notevole ci ha regalato un completo isolamento. Abbiamo incontrato solo gente al Biv. Musatti (che provenivano dalla Valle di Auronzo) e una coppia di ragazzi che effettuavano la traversata in senso opposto. Con Franco P. e Sara (bravissima e fortissima !!! nonostante che seduta sulla Cengia del Doge si è abbracciata a un pino mugo e non voleva più lasciarlo…).