- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
Cresta molto bella e lunga che richiede impegno fisico ma soprattutto mentale. Bella la prima parte che porta in cresta dove l’unico punto un po’ delicato, ma proteggibile con un friend, è una placca dopo il camino.
Una volta sul filo lo si segue integralmente fino alla croce di vetta tra numerosi sali e scendi e alcuni torrioni; il filo non presenta difficoltà tecniche elevate ma l’esposizione e la lunghezza non rendono la cresta banale.
Risalito poi fino alla cima delle rocce rosse, cima sci alpinistica, per scendere sul ghiacciaio di Arnas così da aggirare i crepi che si stanno aprendo e sono già ben visibili.
Ultima parte delicata la risalita al colle d’Arnas per sfasciumi (circa 30/40 metri) e rientro in relax tra nevai e sprofondamenti al rifugio Gastaldi.
Personalmente la cresta la classificherei come grado (AD/AD – ) non tanto per le difficoltà tecniche di per se quanto per la lunghezza e l’esposizione sul filo di cresta.
Ringrazio i miei compagni di cordata Enrico e Chiara.