- Accesso stradale
- Posteggi abbondanti a Rocca d'Aveto
Gita per amatori dell’Appennino Ligure! Dal posteggio si segue come descritto in relazione e si incrocia presto il sentiero ben segnalato in ogni suo bivio: diciamo che ad ogni diramazione si può scegliere un po’cosa fare e cosa no, allungando il giro a proprio piacimento. In particolar modo ho cercato di fare un giro un filino più coerente con quello proposto, cercando di rimanere il più possibile sia in cresta che in quota ma soprattutto a fare una cosa lineare: di seguito quello che propongo come giro più logico
1) invece che scendere a Prato della Cipolla dopo il Ciapa Liscia, si può rimanere in quota per bel sentiero nel bosco su crestone e sbucare sulla Vetta del Groppo delle Ali, cima minore ma che permette di risparmiarsi una 50ina di mt di dislivello a risalire dal Prato e di rendere più lineare il giro;
2) assolutamente evitato Monte e Lago Nero! La cresta che si vedeva è sicuramente molto estetica e bella, così sicuramente anche il lago, ma entrambe le cose non fanno proprio parte del percorso! È solo un allungo in più per aggiungere 2h e un 200 mt di dislivello, ma presenta 0 logicità col percorso ad anello;
3) il Monte Croce Martincano e il Picchetto sono raggiungibili mediante una breve deviazione ciascuno fuori sentiero sempre per bei boschi puliti e facili da attraversare, e hanno un senso nel giro perché si trovano subito lì. Meno senso ha invece la Rocca del Prete: scesi dal picchetto si può tranquillamente già rientrare verso il Passo della Lepre subito lì sotto, andare invece all’ultima Vetta prevede di allungare di 1km e oltre per fare avanti e indietro, poco logico dal punto di vista di questo giro, ci sono andato ma col senno del poi non lo rifarei.
Per il resto, un giro assolutamente godibile di quasi 1000mt di dislivello e oltre 16km spostandosi di pochissimo!
Con Mamma in gran spolvero, giornata relax in mezzo a due (si spera) alpinistiche toste