- Accesso stradale
- dal 21 luglio a inizio settembre park di Laval a pagamento TUTTI I GIORNI.
partito con colpevole ritardo da Laval alle 8.35. Salito a gran passo, nessun problema fino all’alpe Meys, poi il sentiero è difficile da mantenere, i paletti non sono sempre visibili. Come già segnalato ben 8 anni fa, è più facile riuscire a tenerlo in discesa piuttosto che in salita. Comunque a 2160 m dopo un ultimo paletto solitario mi sono ritrovato tra i rododendri. Non vedendo altri segnali ed avendo salito il colle Valletta due mesi fa con gli sci, bene o male ho percorso l’itinerario sciistico, e salendo per tracce e rododendri ho ritrovato il sentiero nel valloncello sotto il colle. Salita del pendio dell’anticima su traccia e ometti, cresta finale di placche ricoperte da ghiaino. Tempo mediocre, nubi e schiarite per tutto il giorno. In punta in 3 ore scarse, ma andando con calma calcolare 4 ore. Discesa quasi subito per via delle nebbie dal lato Rodoretto. In discesa il sentiero è più evidente, ma nel punto in cui l’ho perso in salita è davvero confuso, ci sono paletti e tracce ovunque con poca logica. Poi nessun problema, ovviamente, fino al parcheggio. Chiuso il conto con il Longin lasciato aperto in sciistica il 23 maggio. Naturalmente nessuno sull’itinerario, ma solo sul fondovalle dall’Alpe Meys in giù.
Piccola nota: con mia sopresa già dal 21 luglio il parcheggio di Laval è a pagamento tutti i giorni (dalle 8 alle 16, non mi è ben chiaro cosa succeda se uno arriva prima…) e lo sarà fino a inizio settembre.
Piccola nota polemica: spero che questi 5 euro al giorno ad automobile servano all’ente del Parco, a fine stagione, ad acquistare un po’ di smalto bianco e rosso, dei paletti di faggio, rovere, larice o frassino, dell’impregnante per verniciarli (altrimenti, infissi direttamente nel terreno come sono tutt’ora, non dureranno nuovamente che poco tempo) e quindi rendere questo sentiero più facilmente percorribile, vista la bellezza del luogo….