Con impianti chiusi, a partire da metà ottobre possibile proseguire su strade di accesso alla parte alta delle seggiovie, solo con auto 4X4 alta.
Lasciata l’auto, si prosegue fino all’ultimo impianto, piegare sulla destra proseguendo su falsi piani dal paesaggio immacolato con il vulcano sempre in vista.
Proseguire salendo dolcemente il crinale del conoide sempre proseguendo a destra.
Imboccare la parete ovest, con tratti a 40 gradi facendo attenzione a non spostarsi troppo a destra dove spesso il fondo è ghiacciato.
Valutare le condizioni del manto per scalarlo con attrezzature adeguate rampant o ramponi.
Superato il tratto inclinato di circa 500 m la pendenza si addolcisce e tenendo la destra si trova il cratere.
Attenzione che a causa dei venti spesso forti si creano buchi anche profondi.
Dalla punta verso il lato est ci sono fumarole con vapori di zolfo che infastidiscono naso e occhi.