Condizioni non ottimali, con visibilita’ piuttosto ridotta. In coincidenza della piccola cava occorre individuare un sentierino che la aggira sulla destra e che si porta in cresta, se si resta sulla strada piu’ oltre (come abbiamo fatto noi!) occorre poi lasciarla e salire ripidamente il pendio per portarsi sulla dorsale. Un po’ di neve dai 1000 m in su, piu’ continua dopo la Madonna della Neve, dove il sentiero, ben segnato, fa numerosi zig-zag in una fitta boschina. Raggiunta l’anticima facendo molta attenzione ai buchi tra i massi, poco visibili perche’ in parte coperti dalla neve. Ritorno per il percorso dell’andata.
Compagnia gradita di Bruna e Laura per questa prima gitarella di recupero dopo un periodo di forma non buona. Probabilmente interessante se la visibilita’ e’ ragionevole, in queste condizioni il percorso non e’ molto attraente.