- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
*** 1/2 – tre stelle e mezzo per l’esattezza, sarebbero state anche di più se l’ultima parte non fosse stata un po’ un vietnam
parcheggio: il numero di posti è limitato, quindi in giornate come questa è bene arrivare presto per evitare di parcheggiare lungo la strada e farsi qualche centiaio di metri o un km abbondante dalle piazzole più vicine, come invece è successo a noi.
salita con splitboard: durante la salita abbiamo incontrato neve compatta inizialmente, non c’è mai stata la necessità di mettere i rampant e la traccia è molto semplice fino alla cima. A un certo punto per stare al sole abbiamo risalito prendendo la traccia a destra, ma poi abbiamo dovuto riscendere di una 50ina di metri per ricollegarci alla traccia principale, tutta in ombra. Si poteva evitare ma almeno abbiamo fatto una sosta cibo veloce al caldo.
discesa con snowboard: neve ottima i primi 300/400 metri, ancora non eccessivamente battuta, ci ha permesso di fare le nostre tracce in solitaria, senza incontrare quelle altrui. Abbiamo avuto una mezza idea di ripellare e rifarla ma oggi eravamo un po’ di fretta. Nella seconda parte, successivi 300/400 metri sempre buona ma ormai tracciata, e nel finale molto dura, crosta mista da vento e rigelo, un po’ scivolosa con la tavola, da fare un po’ attenzione. Vedendo dal parcheggio sembrava ci fosse meno neve, invece scendendo non c’è stato pericolo rocce e quadrelli. Guado del fiume e infinita camminata verso la macchina, parcheggiata in uno spiazzo più in alto.
Le foto della gita sono su instagram @splitboard_buddies