Gita Sociale del Cai di Verres, 16 partecipanti.
Giornata da cartolina, ottime condizioni della neve, bella soprattutto la crestina nevosa finale, vasto panorama.
Ok picca e ramponi giocattolo.
Partiti il sabato 29, 1′ ritrovo a Verres, 2′ ad Aosta.
Scendo dalla Punto Bianca x conoscere i nuovi compagni di gita in attesa che arrivassero gli ultimi.
Il mio “autista” decide di fare gasolio senza dirmi nulla, ma si perde nel tunnel del Gran San Bernardo.
Resto cosi’ appiedata, infreddolita, senza cellulare, chiavi di casa e quant’altro, solo col mio ombrellino rotto.
Mi intrufolo da 5′ passeggera in un’auto dove c’era ancora posto.
Alla Diga di Place Moulin tiro un sospiro di sollievo, ritrovo i miei compagni di Punto e la mia rumenta.
Per la 1′ volta, percorso il sentiero alto, che si stacca quasi subito a sx dal lungo lago, piu’ vario, ma con + saliscendi di quello basso.
Come promesso dal meteo, salita al rifugio sotto pioggia, nevischio, vento forte e freddo, col sentiero reso piu’ difficoltoso dalla neve, in particolare nel tratto attrezzato.
Arriviamo tutti fradici al Nacamuli, super affollato.
La stufa viena accesa soltanto nel tardo pomeriggio.
Tra gli altri, un gruppo di 32 persone di un Cai Lombardo.
Dopo una discussione con il gestore, forte delle lamentele di mezzo rifugio e della mia divisa ASE, ho finalmente ottenuto che, sia alle 22.30 che alle 5 dell’indomani, venisse riattivata la stufa, coperta da una montagna di indumenti inzuppatissimi.
L’unica toilette e’ un parallelepipedo il cui pavimento e’ una grata con un buco centrale senza lavandini e acqua.
Sono in costruzione dei servizi nuovi esterni al rifugio.
Le traversie della vigilia sono state comunque ampiamente ripagate the day after dalla bellezza dell’ambiente e della gita.
Arrivati in vetta alla Kurz, dopo un consulto tra i responsabili, e’ stato deciso di rinunciare alla traversata al Mont Brule’ per condizioni critiche.
Piacevole sosta post gita con picnic sui prati + sosta bar.
Un saluto ai simpatici compagni di gita x il piacevole (e faticoso) weekend;
grazie x l’ottima conduzione, in particolare ai capogita Nicola e Oriana (mia capocordata),
ai miei compagno di viaggio Antonio e al bel tatuato, muscoloso e prestante Fabio (x stavolta lo perdono…),
a Moa e al mitico Diego!
E, dulcis in fundo, grazie alla Comm. Gite che ha riconosciuto e recuperato il mio imbrago scordato x terra al parcheggio di Auchan!