- Accesso stradale
- Ok
Dopo tanto, troppo tempo torno al Crete Sèche per ripetere questa bella via, forse la più classica della costiera dell’Aroletta.
La linea è perfetta, sempre molto logica. La roccia buona anche se non ottima, in molti tiri ci sono prese da controllare. L’attrezzatura in posto ci è sembrata in buono stato; sui passaggi più difficili ci sono diversi chiodi, ma noi abbiamo comunque integrato con friend da 0.2 a 2, nut e fettucce. Il martello non lo avevamo. Il tiro più sostenuto è L10, mentre L8 ha solo un singolo sul 6a, volendo azzerabile.
Discesa lunga e noiosa con le doppie su Brontolo Balakov; come già detto bisogna sempre stare vicino al filo di spigolo; attenzione verso la fine, quando mancano 2-3 calate, che sulle placche in basso a destra del filo (faccia a monte) si vede una sosta con vari cordini che potrebbe ingannare; in realtà è una sosta attrezzata precariamente (chiodo e microfriend), e va ignorata, bisogna calarsi dall’altra parte, la sosta a spit non si vede.
Peccato per le nubi che ci hanno accompagnato per gran parte della salita; il tempo è molto migliorato nel pomeriggio.
Ottimo trattamento al rifugio, ci si sta proprio bene. Se siete soci CAI ditelo, sconto di 5€.