- Accesso stradale
- parcheggio di La Joux a 5 euro, sabato e festivi dopo le 9 c'è la navetta.
Ottimo il sentiero/mulattiera per il Rifugio Deffeyes, si sale rapidamente ma senza faticare troppo. Al rifugio (fontana per ricaricare acqua) sono sceso al ponticello sottostante e poi subito sulla ripida traccia nell’erba (ci sono ometti che indicano l’inizio) che sale il costone a fianco del ruscello con il tubo dell’acqua, non ci si può sbagliare. Terminata la prima parte faticosa, si apre un altopiano erboso piacevolissimo, anche se non si guadagna più quota aggirando tutto il versante nord della montagna. Giunto alle morene con in vista i meravigliosi laghi Usellettes, molti ometti guidano il percorso e si riprende a salire. Terreno mai particolarmente disagevole fino alla conca sotto la cima, dove ci sono 2-3 passaggi in cui superare la modesta barriera rocciosa, nessun problema. Superato l’ostacolo, si apre l’ampio pendio sud che con vari terrazzi porta alla cima, costituita da un masso in equilibrio non troppo stabile, mentre poco sotto c’è una sala da pranzo con vista spettacolare sul Rutor.
Discesa con la piccola variante di scendere ai laghi Usellettes, per poi ricollegarmi al percorso di salita, senza scendere al sentiero per il Passo Alto, che allungherebbe un po’ il percorso.
Cima davvero meritevole e con difficoltà contenute, sviluppo però considerevole (circa 20 km totali).
Tanta gente fino al rifugio, poi nessuno.