- Accesso stradale
- In estate ci si puo' spingere alcuni km a monte di Chiappera su strada bianca con buon fondo fino al suddetto ponte.
Traversata effettuata all’indomani della salita al Buc Nubiera con trasferimento il giorno stesso al Barenghi per la notte.
Calzati i ramponi da subito, onde non avere sorprese nell’intraprendere la salita della tutto sommato facile cresta sud ovest leggermente spolverata a seguito la nevicata di ieri. Cresta che dal Passo Terre nere, con facile aggiramento dei salti un po’ piu’ tecnici sulla sx, porta direttamente a toccare il punto culminante con croce piu’ libro di vetta al seguito. Piu’ problematica la parte rivolta a est dove appena oltrepassato il punto massimo procedendo per cresta un salto netto di una decina di metri , intima alla ricerca di uno spuntone, che fortunatamente. trovo e attorno al quale passo un cordino di abbandono per calarmi in doppia, piu’ sicura e piu’ veloce soluzione al disarrampicare. Oltre detto salto la cresta riprende abbattendosi a divenire camminabile ormai in prossimita’ del Col Ciaslaras.
Una qualvolta guadagnato compio un ultimo sforzo salendo la soprastante Punta omonima piu’ la Sigismondi di poco allocata a sud continuando per cresta.
Ripassero’ da col Ciaslaras per poi scendere definitivamente all’auto per il lungo ma comodo e rilassante vallone dell’Infernetto.