Hochferner Ghiacciaio dell’Hochferner

Hochferner Ghiacciaio dell’Hochferner
La gita
davec77
4 09/11/2025
Accesso stradale
Attualmente si arriva bene al terzo tornante

Attualmente condizioni molto buone per questa classica di ghiaccio.
Si arriva abbastanza agevolmente su neve, con percorso logico, fino all’attacco della seraccata alta (quella più bassa non esiste più da molto tempo, quella intermedia è ormai ridottissima e si aggira comodamente su neve a sinistra).
I seracchi in alto sono ormai mansueti, appianati da decenni di global warming… seguendo le zone più deboli si supera la seraccata centralmente o poco a dx, con 3-4 tiri max 70°; il primo avancorpo ghiacciato che si incontra può essere facilmente aggirato a dx su neve; il ghiaccio è ovviamente duro e spaccoso ma limitato a muretti abbastanza brevi, intervallati da pendii nevosi. Per contro, le altre vie storicamente presenti (la Vanis e la goulotte a destra della seraccata) mi sembrano difficilmente o mai più ripetibili…
Come materiale viste le difficoltà possono essere sufficienti 8-9 viti e 5-6 rinvii.
Molto lunga la discesa per il Weisskarferner e il valloncello che segue, fino a incrociare il sentiero del rifugio in corrispondenza di un ponticello a ca. 2400 m. Inizialmente, dalla cima conviene seguire la cresta brevemente in direzione est, fino a trovare una sosta con cordini e maillon su spuntone: da qui con una doppia da 30 m ci si cala su pendii nevosi max 40°, per i quali si raggiunge rapidamente il ghiacciaio.
Noi abbiamo pernottato al bivacco G. Messner, comodo fino a 6 persone, di più diventa dura, oltre i 9 è impossibile…

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