- Accesso stradale
- Parcheggio alla diga a pagamento.
Bellissima salita, ambiente meraviglioso.
Avvicinamento al rifugio lungo, molti usano le bici con cui si arriva un km oltre il Prarayer, e ben segnato.
Salita alla Dent completa dal punto di vista tecnico e abbastanza lunga anche questa.
Ghiacciaio delle Grandes Murailles in buone condizioni, pochi piccoli crepacci, ma a causa del caldo niente rigelo.
Canalino con le catene con attrezzatura in ordine, ma viene giù di tutto anche facendo attenzione.
Cresta rocciosa pulita, trovata facile e poco esposta, nel punto più ostico ci sono 3 protezioni (fix e chiodi).
Pendio glaciale superiore in buone condizioni, pochi buchi e con un discreto rigelo che però ha mollato presto.
Cresta finale aerea e verglassata, si è creata un pò di coda.
Per la discesa dalla cresta finale al pendio presenti numerosi fittoni per le doppie. Per scendere la cresta invece abbiamo optato per le doppie, per evitare di ripassare dal canalino franoso, che si trovano subito alla fine del pendio glaciale a sinistra, guardando a valle, della cresta (presente grosso ometto). Attrezzatura per le doppie perfetta, necessaria corda da 60 m. Ottima scelta, abbiamo impiegato lo stresso tempo di chi scende la cresta ed il canalino.
Rientro alla macchina lungo.
Ottima gestione del rifugio Aosta, complimenti a Diego ed al suo aiutante che si comportano ancora da rifugisti.
Ambiente e salita meravigliosi, da fare assolutamente. Trovata più facile di quanto viene detto e scritto, ma comunque non va sottovalutata.
Piccolo sogno nel cassetto realizzato, grazie alla compagnia di Carlo e Daniele.