- Accesso stradale
- Strada pulita con solo brevi tratti di ghiaccio. Parcheggio: 4€, solo monete
Partiti dal Cainallo con l’intenzione di scalare la Cresta di Piancaformia, troviamo i simpatici Max e Marco che rivelano la loro intenzione di andare al Canalone Ovest. Con pochi dubbi ci accodiamo, ben sapendo che senza una ‘guida’ trovare l’imbocco del canale corretto è molto difficile. Ramponi ai piedi poco dopo la bocchetta di Prada. Dal rifugio Bietti si prende la traccia che sale, faticosamente, verso lo zoccolo. In alcuni punti la neve è durissima e ci vuole attenzione, dato che anche qui, ben prima dell’attacco del canale, una scivolata avrebbe gravi conseguenze. Arriviamo allo zoccolo e vediamo gente nel canale a sinistra dell’isolotto roccioso. Per fortuna Marco ci guida verso il canale corretto, noi saremmo andati in quello sbagliato. E’ stato necessario un traverso non molto simpatico, ma ne è valsa la pena. Nel canale le peste sono profonde, e la pendenza ne risulta mitigata. Ci si alza velocemente, con molti punti ben oltre i 50° e qualche decina di metri in neve ghiacciata. Gran lavoro di piccozze oggi, date le pendenze sempre elevate. Ambiente strepitoso tra le guglie calcaree, il lago e il panorama sulle Alpi e Appennini. Usciamo stanchi ma soddisfatti direttamente sulla ringhiera del rifugio Brioschi. Giornata un po’ nuvolosa ma aria pulita e panorama come sempre vastissimo, si vedeva benissimo Milano, il Monviso e tutta la Brianza. Discesa senza storia dalla via della Ganda verso il Bogani. Ambiente delle Grigne sempre top, super wild anche questo lato, nonostante la frequentazione. Vista una dozzina di camosci salendo al Bietti.
Con Davide, pienamente soddisfatto della gita.