Grand Golliaz anticima 3189 m da Mottes

Grand Golliaz anticima 3189 m da Mottes
La gita
gianni-savoia
5 04/03/2012
Equipaggiamento
Scialpinistica

Ieri dalla Lesache non si potevano non vedere i numerosi skialper che salivano e scendevano la pala del Gran Golliaz. Con le condizioni che ci sono nella valle del San Bernardo, testimoniate da un affluenza di scialpinisti mai vista, non si poteva, oggi, che andare li.
Siamo saliti passando dal vallone di Merdeux-Artereva, scavallando il col Sauliè, raggiungendo quindi il colle di Angroniette e l’anticima, e scendendo dal vallone di Tula, mentre altri tre amici incontrati sul percorso hanno fatto il tutto in senso inverso. Ambedue i valloni sono in ottime condizioni. La discesa dal Tula richiede attenzione nella parte bassa in quanto il vallone principale, a un certo punto, risulta interrotto salvo un traverso da brivido su pendii ripidi che, all’ora della discesa, non appare molto invitante. Meglio allora reperire un canalino ripido ma plausibile che, davanti e poco dopo le due baite poste sullo spartiacque fra i due valloni, scende sui pianori sottostanti.
Buona la pala finale anche se la parte centrale è un po’ rigolata dai numerosi passaggi rigelati dei giorni precedenti. Sulla destra scendendo si trova invece ottima neve ben grippante ma bisogna accettare un’esposizione maggiore. Ampi pendii e neve primaverile ovunque. Neve sino all’auto, abbastanza veloce anche nella parte finale poco pendente.
Nota : L’altimetro ci segnala circa 1600 metri di dislivello, passando dal col Sauliè con le risalite del caso, e ci dà per l’anticima una quota superiore ai 3.109 dichiarati che sfiora i 3.200 …

Con la cumpa di fede imperturbabile, Bruna, Giancarlo, Guido e Diego.

…e di fede ce ne voleva stamattina a svegliarsi alle 3.45 sotto il diluvio e andar su vedendo piovere sino a Quincinetto. In alto, invece : magia. Buon rigelo e tempo ottimo, salvo la nuvoletta che ci insegue da due settimane e dal Gelè si è spostata sul Golliazzo…

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