Era tanto tempo che con Ale, Gio e Luca volevamo venire a fare la Grand Bérard, ed oggi, siamo riusciti finalmente a farla in una giornata spaziale . Gran gitona ad una montagna poco frequentata, in una zona un po fuori dalle mete più gettonate, fatto il giro come da relazione che ho messo. Il panorama che si gode dalla cima è notevole e offre una visuale da una prospettiva inedita per noi. I due valloni di salita e discesa sono meravigliosamente belli e selvaggi. Al momento, in discesa dopo il Pas du Reverdillon, c’è una grossa frana che è scesa dalla Chalanche, si passa sulla grande massa di detriti e pietre che è scesa sul sentiero. Vi è qualche segno di passaggio, la terra sembra cementata con i detriti e le pietre, occorre farla cercando di scendere perchè il sentiero riappare un po più in basso dopo la frana. Al momento vi è ancora qualche nevaio che oggi abbiamo passato senza problemi.
I due valloni sono percorsi da sentieri molto scorrevoli anche se lunghi, nessuno in giro, solo un altro ragazzo, oltre a noi, è salito in cima seguendoci da lontano, la ragazza che era con lui si è fermata al passo. Per la salita alla cima dal passo si segue un bel sentiero sul lato ovest, quando sparisce e diventa traccia occorre stare il più possibile verso la cresta e non andare a impelagarsi nel fianco della montagna che è molto delicato e sfasciumoso. Noi prima dell’ultimo risalto ci siamo fatti attrarre dall’esile traverso esposto in piano verso sx, ma poi di la è tutto marcio, pieno di sfasciumi inclinati ed abbiamo dovuto fare un passo alto, liscio ed esposto per ritornare verso la cresta. Molto meglio, come ho messo nella relazione, rimanere vicini alla cresta e salire una specie di canale/pendio obliquando verso sx ad andare ad un ometto che si vede più in alto sopra al traverso da non fare (metto una foto del posto). In discesa siamo passati di li ed è molto meglio. Ci siamo goduti a lungo la vetta e il meraviglioso ed esteso panorama, festeggiando con un ottima bottiglia di nebbiolo portata da Gio!!! Grazie e grande!!! Rilassante la discesa nel bel vallone, grandi fioriture anche qua. Parecchie auto e moto verso il Col du Parpaillon. La strada sterrata che arriva alla Cabane du Grand Parpaillon è percorribile anche con auto normale. Alla Cabane vi è un grande gregge di pecore. Se all’andata non si riesce a guadare il ruscello ai 2000m., è possibile rimanere sul lato sx orografico, proseguire salendo un po sul pendio erboso e poi per tracce in piano seguendo un tubo dell’acqua, fino ad arrivare nel pianoro dove è più facile attraversare il rio. Un saluto ed un grazie ai miei compagni di gita per la bella e rilassante giornata passata assieme.