- Accesso stradale
- Molto lungo e noioso arrivare fino a Ceresole, la salita al colle del Nivolet è invece una fucilata che ti alza di 1000 metri in meno di mezz’ora.
Ho fatto la traversata in senso inverso, salendo al colle Rosset (escursionistico) per poi puntare alla Punta Rosset; la roccia è marcia, la salita non è difficile tecnicamente (ci sono solo un paio di passaggi di I/II, un po’ esposti), ma il rischio di perdere appoggi e appigli è enorme. Dalla cima della Rosset, la traversata alla Gran Vaudala nord è elementare ed escursionistica; un po’ meno la discesa e la risalita alla cima sud, ma non richiede capacità alpinistiche. Dalla cima sud della Gran Vaudala inizia la discesa con in mezzo le due punte di Nivolettaz, che invece sono molto esposte in alcuni tratti, soprattutto proprio nei dintorni delle cime, e richiedono doti alpinistiche. A meno che si voglia aggirarle sul lato Rhemes, perdendo una cinquantina di metri di quota. Arrivati al colle Nivolettaz le difficoltà terminano e inizia la discesa verso i laghi e il colle di partenza (ci sono solo due brevi passaggi attrezzati non esposti). Come spesso capita in questa zona, il vento mi ha accompagnato per quasi tutta l’escursione. Ero in solitaria.
Gita splendida, panorami indicibili per estensione e maestosità