confidiamo nelle previsioni e veniamo abbastanza premiati. Già a Torre Pellice ci accoglie un bell’arcobaleno che ci accompagnerà quasi fino al tornante prima del colle vaccera dove parcheggiamo e dove sorprendentemente incontriamo già pronti 2 nostri amici. La prima parte è piacevole quasi in piano e ben segnata. Dai 1700 la pendenza aumenta. Effettivamente in cresta i segni sono pochi ma qualche ometto non manca e la via è intuibile. Il cielo si copre e l’incontro con altri escursionisti in discesa ci confermano il forte vento in cima. Raggiungiamo la vetta senza problemi e ci godiamo il panorama abbastanza riparati. Appena intrapresa la discesa una raffica mi butta per terra. Appena girato a sx sotto la cima eravamo nuovamente abbastanza riparati e la discesa non ha avuto intoppi. Il vento si è calmato e il cielo si è liberato delle nuvole da vento. Il pomeriggio è stato piacevolissimo. Pausa relax al colle.
Con Randagia, Olga e Lucianino
Note tecniche: io questi munta cala descritti nell’itinerario non li ho visti e anche il lungo avvicinamento non mi è sembrato tale. Si tratta di una gita di 6 km di sviluppo…