- Accesso stradale
- Parcheggio a Bout du Col con macchina non altissima ma attenzione
Facile crestina, si gira al massimo su piccoli torrioni e passi di II+ ma prestare attenzione alla roccia spesso insicura e cedevole, in particolare nel pendio di sfasciumi per arrivare alla cresta vera e propria.
Su suggerimento di Maurizio Barale del lago verde provo questa semplice crestina dopo la salita alla Gran Guglia.
Attacco la cresta dal colle senza nome, primo sentiero verso sinistra scendendo la strada, aggiunge qualche pezzettino di facile cresta ben segnata e un torrione interessante ma evitabile dal lato francese.
Grande noia il pendio di sfasciumi ma con qualche attenzione si fa e si sale anche abbastanza in fretta.
Da lì si sbuca sulla cresta vera e propria e diventa ben più divertente, qualche saltino di roccia molto interessante e tanti passaggini lato Val Germanasca e francese dove diventa troppo noioso.
Insomma, bella variante alla normale ma non la consiglierei a chiunque non abbia un po’ di capacità di lettura della roccia visto le kundy non ottime.