Gran Paradiso da Valnontey per il Passo Vaccarone

Gran Paradiso da Valnontey per il Passo Vaccarone
La gita
giechk
5 04/08/2025
Accesso stradale
Da Valnontey

Dopo la salita alla Ceresole del giorno prima io e i soci siamo ancora un po’ provati dalle difficoltà tecniche che il suo versante nord ci ha posto davanti. Per questo, per le condizioni che non sembrano ottimali della est e per il bollettino che ci prospetta una giornata con venti forti, decidiamo così di approcciare il Granpa dal passo del Vaccarone.
Partenza alle 3 per evitare la coda in vetta e sfruttare le ore con meno vento del mattino, scesi sul ghiacciaio ripercorriamo fedelmente le orme del giorno passato fin quasi sotto la Ceresole dove iniziamo a traversare verso destra l’intero ghiacciaio. Il cielo stellato sopra di noi è una meraviglia e qualche stella cadente di buon auspicio ci rasserena la mente un po’ alienata dalla progressione al buio delle ore precedenti. Un paio di grossi crepi facilmente aggirabili e raggiungiamo la base della salita al colle, che risaliamo mantenendoci inizialmente sul lato destro spostandoci poi su quello sinistro fino a superare la terminale e giungere al colle dell’ape intorno alle 6. Il vento che lungo il ghiacciaio aveva iniziato a farsi sentire qui raggiunge un’entità patagonica, con raffiche che rendono la comunicazione difficile, ma fortunatamente dopo aver risalito alcuni metri e scavalcato un parapetto roccioso ci ritroviamo di nuovo nella calma. Da qui un traverso roccioso con qualche rado ometto ci conduce al più o meno evidente passo del Vaccarone che, una volta superato, ci libera la vista verso l’ultimo tratto della normale al Granparadiso. Le prime cordate della giornata arrancano verso la cresta finale e a separarle da noi c’è un ultimo pendio di neve sul quale travestiamo in direzione della cima fino a trovare un punto adatto per scendere e superare la terminale (non senza un po’ di ansia) ricongiungendosi alla via normale. Da qui uno sprint finale per superare una guida con cordata numerosa al seguito e la facile cresta ci portano alla madonnina che raggiungiamo poco dopo le 8. Da qui possiamo dare un ultimo sguardo riconoscente alla valle che ci ha ospitato per quasi 3 giorni e dopo un sospiro di sollievo, buttarci in discesa fino a pont dove ci aspetta l’autobus per tornare, finalmente, a casa.

Quale miglior modo di coronare 3 giorni di imprese alpinistiche con 2 belle persone a me care sia fuori che dentro le montagne.

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