- Accesso stradale
- pulita, ma se si arriva tardi non si trova posteggio
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
Giornata stupenda, neve da subito lungo la stradina, buon rigelo. Raggiunta la comba compresa tra Borel e Grum, siamo saliti per il percorso classico della Pera Puntua, tagliando fuori praticamente tutta la strada, su neve discreta anche se a causa del forte soleggiamento, sui prati sfondava un po’. In molti punti la neve è davvero agli sgoccioli.
Terminata la strada siamo poi saliti per i pendii aperti nella valletta verso la Pera Puntua, qui neve ottimale per le ciaspole, una leggera crosticina su fondo portante, alcuni sono saliti per le massime pendenze molto rapidamente, altri seguendo la traccia super battuta. Dal colletto alla cima tratto spelacchiato con pietre affioranti fastidiose, poi di nuovo neve nel calottone finale.
Gran caldo, tutta la salita in maglietta e assenza di vento.
Discesa invece per la cresta est, inizialmente molto ampia e panoramica, neve buona, e rapida discesa fino ad un colletto con delle roccette. Qui le difficoltà aumentano leggermente (una ragazza alle prime armi ha avuto qualche titubanza ma se l’è cavata egregiamente), prima un traverso a sinistra, poi un tratto con pendenze decise, non esposto e con neve ottimale. Raggiunto il ripido pendio sopra il bosco siamo scesi in scioltezza per la massima pendenza, fino a ritrovare la strada del mattino.
Oggi in nutrita compagnia, ben 10 e un cane, Maury, Mary, Sandro e tutti gli altri di cui non ricorderò mai i nomi.