- Accesso stradale
- Aiglun
Alcuni tiri bellissimi, un po’ discontinua, ambiente super e poco frequentato.
Ben chiodata, non sempre cortissima, materiale in ordine. Qualche friend medio/piccolo può essere comodo sui tratti facili.
I gradi indicati della relazione sono gradi moderni, non classici.
L4 dopo i risalti rocciosi di placca si arriva ad un tratto erboso e detritico non bello senza alcuno spit. Dirigersi con attenzione verso l’albero verso destra alla base del quale c’è la sosta che però non si vede inizialmente.
Per l’avvicinamento si prende il sentiero oltre alla grande tettoia vicino al parcheggio di Aiglun. Si punta alla base dell’evidente parete e si prosegue fino all’estremità sinistra, in corrispondenza dello spigolo che is può vedere già dal parcheggio. Quando la traccia si fa più confusa ed inizia a scendere rapidamente tra roccette guardare in alto verso la parete e cercare la scritta “Chevreuils de Calendal” in bianco circa 8/10m sopra al sentiero. Noi abbiamo trovato in questo modo la stretta cengia che conduce alla scritta, da percorrere da dx verso sx guardando la parete. Dal sentiero questa cengia non è evidente. Forse conviene imbragarsi prima della cengia. In corrispondenza della scritta c’è uno slargo ma non è molto ampio ed è piuttosto esposto.
Per il rientro noi abbiamo trovato qualche vaga traccia, di certo non ben marcata, che sale più o meno verso destra tra tratti erbosi e alcune balze rocciose. Bisogna seguirla fino ad un evidente (per davvero) sentiero che si segue verso destra e scende con una linea astuta i ripidi pendii che dal parcheggio vedevamo a destra della parete. Noi ci siamo aiutati col gps per prendere questo sentiero dall’attacco della via.