- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1200
arrivati a 2100m circa, invece di tirare diritto per il passo che chiameremo di cairiliera(vedi libro di campana)ho preso a sx, via piu’ agevole della classica, che a 2200 piega a dx e raggiunge, con un breve strappo finale di non piu’ di 20m, il passo che chiameremo”passo martel”(m2570 circa), perche’ si trova giusto sopra detto lago, ma che fino ad oggi non aveva un nome.
Da qui son salito a dx fino alla punta(m2635), poi, tolti gli sci, con 20 gradi sottozero e vento forte mi son fatto la pericolosa crestina fino al passo di cairiliera (m2570).ci ho messo 1 ora.
Di qui , coi ghiaccioli agli occhi, visibilita’ che non arrivava alla punta degli sci, nevischio gelato che tirava sù, sono sceso ai 5 all’ora trascinando con me 2 che erano bell’e che in cima e che ringrazio moltissimo per la preziosa compagnia.
-come si vede, ad 1 giorno di distanza, dal paradiso all’inferno: per la visibilita’ e le condizioni della neve di curve ne abbiamo fatte poche e la stella c’e’ perche’ meno di una non si puo’.
Un grazie anche ai miei 2 compagni di viaggio(ste e boh)che ho lasciato da soli a fare la diretta: al mio ritorno erano preoccupatissimi(infatti si erano ubriacati con aldo da piu’ di un’ora), in compenso non mi hanno sgridato.
il pezzo mi pare completo.
brutto ma completo