DiecimilatrecentoventottO e DiecimilacentoquarantunO piedi. Un grado alla partenza e ombra fino oltre l’Alpe Grauson vieux (o desot), addormentata nella luce silenziosa del mattino; arrivo al Col di Saint Marcel accompagnati da un leggero vento, che non ha più nulla di estivo, cielo che passa dall’iniziale blu alle velature alte e sottili che opacizzano il sole e i suoi piacevoli raggi: temperature già pienamente autunnali, assenza completa di neve. Sentiero sempre evidente e numerosi ometti portano alla Laval con le sue anticime e poi breve discesa al colletto a 3040 metri per poi l’ultima salita alla Gianni Vert, da cui la Tersiva è così vicina eppur così lontana….un bel sogno che speriamo di realizzare….Sguardo che va dal Granpa al Rosa, dal Bianco al Cervino…. Ritorno al colletto e poi giù senza sentiero, su terreno più faticoso e scivoloso, con qualche salto da evitare, per oltre 500 lunghi metri fino al pianoro (circa 2490 metri) percorso dal sentiero che arriva dal Col d’Inverneux, chiusura dell’anello e ritorno per la via dell’andata.
Pochissimi umani, un paio di dozzine di camosci, una coppia di aquile, tanti bei silenzi e panorami.
Sviluppo considerevole (20,5 km), dsl 1400 metri, quattro ore per salire e tre per scendere, difficoltà EE
Con la positiva compagnia di Gian Mario e Antonio