- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Abbiamo preso spunto da questo giro e pensato di affrontarlo in un giorno solo rinunciando alla salita del Gele,del bivacco e tseucca già salite in altre occasioni. Come riferimento abbiamo seguito le tracce caricate con la variante iniziale in cui abbiamo deviato verso il col chardonney e deviato a sx dove il passaggio è molto agevole per scendere al glacier crete seche.
Trovato farina pressata ben sciabile lungo tutta la prima discesa e poi arrivati all’imbocco del glacier d’otemma il fondo era portante grazie anche alla bassa temperatura .Percorsi i 6 km circa del ghiacciaio e lasciata a dx la tseucca siamo infine saliti alla becca d’oren e scesi su farina bellissima ma purtroppo tritata fino al col de l’eveque e successivamente al col collon.Da li in giù firn e polentone da Urlo fino a 200 metri dalla strada bordolago poi parecchi gava e buta fino alla diga.Da li passaggio fortuito con pick up e ritorno a ruz.
Portage fino a quota 2000 da ruz verso il rifugio poi neve continua.
Il giro così come fatto da Noi è di 2500 di dislivello per 36 km di sviluppo.
Veramente un Gran giro in ambienti strepitosi che ripagano alzatacce e km in auto.Oggi anche Fabrizio ha ammesso di essersi stancato……allora è un Uomo anche lui.