- Accesso stradale
- Gli ultimi 8 chilometri sono un po’ stretti ma con asfalto ottimo
A volte ci dimentichiamo che a poco più di un’ora da casa ci sono posti come Grange della Valle e la corona di montagne che la circondano, selvagge, isolate, ignorate fortunatamente dai grandi flussi turistici ma custodi di storia alpinistica e montana torinese. Di ritorno al bivacco Sigot dopo 6 anni non ricordavo il sentiero così ripido nel primo tratto fino ai laghi delle Monache (che resistono) e poi nella rampa finale per il bivacco. Avevo una mezza intenzione di andare fino al Vallonetto, poi per questione di tempo ho ripiegato sulla più vicina Punta Galambra, ma la gita è stata ugualmente appagante, in una giornata soleggiata e abbastanza fresca in quota. Il bivacco è in ordine e ben tenuto, ho incontrato in tutto 7 persone sul percorso. Sentiero sempre evidente, prestare attenzione sulla salita prima del bivacco a un punto, un metro lineare, dove il selciato franoso ha un po’ ceduto e serve piede fermo, soprattutto in discesa. Bella giornata con Drop.