- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Giornata soleggiato ma ancora molto fredda. Abbiamo risalito la pista che costeggia il torrente e poi la pista “morene del Furggen”. Dopo le reti di protezione si sarebbe dovuta imboccare la morena ma non c’erano tracce di salita, solo vecchi solchi di discesa rigelati. Abbiamo proseguito sino a raggiungere la zona dei pietroni a sinistra della seggiovia Pancheron.
Di lì è stato agevole scollinare nella morena, quota 2800.
La neve era dura e ventata, sempre meno agevole. Visto il vento gelido che si è levato, abbiamo desistito. In discesa, con il vento, la neve non ha mollato per nulla.
Salendo abbiamo visto una famigliola di marmotte appena uscite dal letargo. Fin qui, nulla di strano. La marmotta adolescente (un piccolo dello scorso anno) è però entrata in pista, scorrazzando divertita tra i pochi sciatori.