Froid (Mont) dal Col du Mont Cenis, giro per il Col de Sollieres

Froid (Mont) dal Col du Mont Cenis, giro per il Col de Sollieres
La gita
lucabelloni
5 25/07/2020
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX
Col de Sollieres e Mont Froid

Gita sociale CAI Pianezza con 11 partecipanti. Partenza dalla dogana francese, siamo risaliti su sterrati fino ad incrociare la statale che abbiamo poi seguito fino al bivio per il Col de Sollieres (un po’ di traffico ma fatta al mattino è ancora sopportabile). Salita bellissima e mai troppo impegnativa, e comunque il panorama è spettacolare; occhio come sempre a non sbagliare percorso a quota 2.300 m circa. Ad un bivio i cartelli indicano di proseguire dritto per il Col de Sollieres, ma quello è il sentiero estivo che si fa in gran parte a piedi. Bisogna invece svoltare a sinistra seguendo una sterrata che dopo poco immette sul bellissimo traverso finale (noi, memori dall’ultima volta che l’avevo fatto abbiamo preso la retta via, ma un gruppetto incontrato al colle ha sbagliato). Il traverso è pressochè tutto ciclabile, ad eccezione di 3-4 passaggi da fare a piedi, ma tutti di pochi metri (in totale non credo siano più di 100-150 metri lineari).
In 6 siamo saliti anche al Mont Froid, e confermo che ne vale assolutamente la pena!!! Dal colle a poco oltre i baraccamenti si pedala tutto, poi diventa molto discontinua ma qualche tratto è fattibile in sella, e in ogni caso sono al massimo 10-15 minuti di spintage. Ultimo traverso quasi tutto ciclabile, occhio solo all’esposizione notevole di un paio di passaggi!!! Panorama spaziale dalla cima grazie anche alla giornata perfetta (come dicono da queste parti, Grand Bleu!!!).
Discesa stupenda…dalla vetta al colle un po’ più impegnativa ma ciclabile al 95%…occhio ai suddetti passaggi esposti sul traverso (una caduta qui sarebbe veramente poco piacevole), poi bellissima la serie di tornantini e quindi più scorrevole in basso. Dal colle in giù sentiero sempre spettacolare…facile ma molto divertente!!! Fatta ovviamente la variante per passare tra i pinnacoli calcarei (svoltare a sinistra al bivio a quota 2.460 m circa), poi nella parte bassa abbiamo apportato una ulteriore variante che consente praticamente di azzerare la discesa sulla sterrata dal rifugio verso il lago, noiosa e sempre molto trafficata. In pratica, quando la variante dei pinnacoli calcarei si reinnesta sul sentiero principale (quota 2.250 m circa), subito a sinistra parte un altro sentierino, non segnalato e poco evidente all’inizio, che corre più in alto della strada e termina 100 metri a valle del bivio per la sterrata lungolago versante Sud. Il sentiero è segnalato con bolli verdi sulle pietre; è abbastanza stretto ma molto divertente e ciclabile praticamente al 100%, e comunque mai esposto…e quindi mi sento di consigliarlo!!!
Rientro alla dogana francese su veloce sterrata.
Giro abbastanza lungo anche se non troppo duro né fisicamente né tecnicamente se ci si limita al Col de Sollieres…un po’ più impegnativo se si sale anche al Mont Froid. Con la salita al Mont Froid sono circa 42 Km e oltre 1200 m di dislivello, altrimenti si superano di poco i 1.000 m. Se dal punto di vista strettamente tecnico non è un giro “top di gamma”, per ambiente e paesaggio è veramente grandioso!!!
Giornata perfetta, cielo sereno e temperatura frizzante. Parecchia gente sia a piedi che in MTB.

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