- Accesso stradale
- Pulita fino in fondo al piano
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Girando intorno al Ghicet è più corretto. Partiti alle 8,30 dalla macchina si portano gli sci in spalla fino al pian di ciamarella. Da lì calziamo e saliamo su verso la punta con la croce in legno chiara ” forse punta franci ” . Neve dura inclinazione sostenuta e una esposizione che può impressionare i più sensibili. Scendiamo con nebbia che va e viene ma la neve nn ha ancora mollato. Si ripella fino al colle sotto la punta del Ghicet . Neve ancora dura ma un po meno, si scia decentemente fino al piano . Ripelliamo e saliamo al col battaglia . Poi giù su lingue di neve molle il giusto. Con un po di buta e gava si scende fino sotto il ponte che porta ai piedi del canale delle capre.
Forse una stella in più ma la quantità di stambecchi e di marmotte hanno valorizzato la bellezza della gita.
Un grazie a Mario che tira sempre fuori dal cilindro qualche piacevole sorpresa,
Con Cucut e Silvano