- Accesso stradale
- Da Bonneval strada molto stretta fino all'ampio parcheggio di l'Ecot(a pagamento solo con carta di debito e/o credito).
In alternativa parcheggio gratuito a Bonneval e servizio di navetta ( a orari diversi a seconda dei giorni e del periodo)
Gita effettuata in due giorni con pernottamento al Rifugio des Evettes.
Sabato siamo saliti al rifugio dal sentiero che passa per le Gorges de Reculaz,ripido e con due passaggi attrezzati.
La domenica per raggiungere il ghiacciaio non abbiamo attraversato il torrente impetuoso che da guadare era problematico e pericoloso,abbiamo optato per il sentiero lungolago facendo un ampio semicerchio.
Calzati i ramponi all’inizio del ghiacciaio lo abbiamo percorso agevolmente su neve ottima facendo un lungo traverso e puntando al Colle delle Disgrazie che si raggiunge da un pendio ampio e di moderata inclinazione.
Al momento un unico grosso crepaccio ben aperto e visibile a cui si passa a fianco ma da distante
Lungo percorso di cresta attualmente priva di neve tranne che per un tratto di circa 30 metri su cui si cammina senza difficoltà e che comunque si può evitare;in discesa siamo passati sugli sfasciumi sul lato italiano senza problemi .
Prestare molta attenzione in caso di scarsa visibilità al versante italiano un pò esposto e decisamente strapiombante sul Vallone di Sea.
Gita semplice di alpinismo classico,per amatori recitano alcuni manuali;lunga (15 km A/R dal rifugio),in ambiente selvaggio e solitario.
Tanta gente sul sentiero fino al lago glaciale,poi più nessuno a parte un francese da solo che ci ha raggiunti sul colle e che abbiamo ritrovato in vetta.
Giornata serena,non troppo calda e sempre leggermente ventilata
Luogo spettacolare
Insieme a Sandro.