- Accesso stradale
- ottimo
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Le condizioni di prima mattina facevano presagire una discesa da incanto, ma il forte rialzo termico ha in parte compromesso la sciata.Arrivati poco prima del traverso finale, oggi assolutamente da evitare, abbiamo trovato inizialmente neve pesante ma sciabile. Poi, per circa 500 metri di dislivello, crosticina infida e neve poco affidabile. Da circa quota 1800 , grazie a un leggero abbassamento di temperatura, la neve è migliorata, permettendoci un rientro più dignitoso. Peccato, oggi il paesaggio era da favola e le condizioni di innevamento pure. Ampi pendii quasi intonsi e poca gente su questo itinerario che dal punto di vista dell’estetica e del terreno sciistico a mio parere è uno dei migliori dell’Alta Valle di Susa.
Con Silvia, Donatella, Lucio, Federico e Omar che, nei pressi di Autragne, è quasi finito addosso ad un cinghiale che era riparato dietro a una pianta. Fuga dell’animale e comiche finali…