- Accesso stradale
- Lungo la statale
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Scoraggiato dal forte vento ero molto indeciso se intraprendere o no la gita. Arrivato con l’auto sulla statale del S.Bernardo i dubbi diventano ancora più forti: neve fresca della notte (almeno 20-30 cm in cima) e vento che non molla un attimo. Per fortuna trovo Vittorio e Umberto (che saluto e ringrazio!!!) e ci autoconvinciamo che ne potrà uscire comunque un’ottima gita. Partiamo da pochi metri sotto la fresa in azione. La giornata è limpidissima e il sole acceca. Peccato solo per il vento che ci ha sferzati pesantemente fino alle Baite Baus. Nella parte intermedia della gita un po’ di calma. Tracce cancellate e sastrugi a profusione lungo tutto il percorso. Alternanza di accumuli polverosi o di neve dura. In ogni caso arriviamo in cima e ci godiamo un panorama fotonico sull’esile e un po’ preoccupante (cornici!!!) cimetta raggiunta a piedi. Un po’ di gente sul percorso tra cui tre “simpaticissimi” sfizzeri…Neanche il tempo di partire da sotto la cima che in due triboliamo con gli attacchi ghiacciati, poi tutto risolto. Sciata su neve lenta e gessosa/polverosa nella parte alta, poi mix di polvere, sastrugi, crostine portanti, trasformata e chi ne ha più ne metta. In qualche modo senza danni e comunque divertendomi son sceso. Nel complesso nulla di memorabile ma assolutamente fattibile, ci è andata bene. Innevamento ancora abbondante nel vallone.