Bellissimo viaggio, su una via meritevole di stampo classico. Nonostante la spittatura che rende più sicura la via, si mantiene bene il carattere originale, richiedendo di padroneggiare le protezioni veloci e “viaggiare” quando necessario.
Avvicinamento fatto di buon passo in 1h e 45min. Finito il bosco (non quando inizia a diradarsi ma ancora un poco più alto), abbandonare il sentiero ed andare a destra punta do la base della parete. Avvicinamento di qui in poi comunque semplice, con qualche ometto. Per la base della via fare riferimento al disegno già aggiunto da Andreino (molto utile, grazie). Presenti 2 spit visibili ma non evidentissimi.
Molto utili friend fino al 3BD (in particolare 1 e 2 BD, probabilmente gli unici che potrebbe essere utile doppiare), a mio avviso utile anche qualche nut (usati un paio dimensione media, di cui uno all’inizio del primo tiro).
Descrizione dell’initerario e dell’attrezzatura presente precisissima.
Difficile da interpretare l’inizio del primo tiro, molto difficile e continuo il secondo (tiro chiave), che permette comunque di proteggersi bene con friend grandi o medio grandi. Bellissimo il tiro speleo (nel camino), con passo delicato in traverso prima di entrarvi.
Dopo il camino deviare a sinistra, passando sotto la bellissima placca fessurata rossa… In futuro potrebbe nascere una variante….
Sublime il tiro sullo spigolo al collegamento con la via Grassi. Mi ha ricordato molto uno dei tiri dello Spigolo Vinci in val Masino fatto poco tempo fa.
Assolutamente consigliata la ripetizione.
Con Lucaffa