- Accesso stradale
- Strada pulita
- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partito poco prima dell’alba, nessuno al parcheggio. Copertura buona certo per nulla abbondante, ma sufficiente per non toccare né salire né a scendere. Uno strato di qualche cm sulla stradina iniziale, che compattato dai passaggi del giorno prima l’ha resa molto piacevole sia a salire che scendere. Da poco prima delle baite la neve fresca aumenta di molto. In alcuni punti ho dovuto ribattere traccia causa il vento che ha accumulato la neve nel pianoro prima delle baite. Dalle baite 20/25 cm di polvere su fondo duro. Fermato al colle per mancanza di tempo e impegni lavorativi, la salita in cima appare agevole in quanto la neve è dura compattata dal vento. I primi metri dal colle neve ventata brutta da sciare, poi ci si trova con una polverella leggerissima e bellissima da sciare fino a sotto le baite, non si sente nemmeno il fondo marmoreo sottostante, veramente una goduria quasi inaspettata. Dalle baite un pò di sucage su croste di vario tipo per arrivare alla stradina, ma saranno neppure 100 metri. Stradina bellissima e divertente a scendere. Prati finale su neve dura simil pista molto molto divertente. Temperatura che non ha mai superato lo zero, poco vento. Insomma chi cerca trova, anche se ieri mentre scendevo ho contato una ventina di persone a salire che verosimilmente avranno ormai tritato il tritabile. Urge neve e non sembra essercene in arrivo.