- Accesso stradale
- Rispetto a qualche anno fa ho trovato bolli e ometti nuovi che rendono il tutto piu semplice e da stare attenti a non perdersi solo in pochi punti.
Bellissima via, roccia ottima, una linea cosi naturale che è impossibile sbagliare direzione lungo i tiri.
Bellissimo anche il sesto tiro, diedro e fessura di roccia rossa.
Confermo la presenza di un solo spit alla prima sosta, ma si può rinforzare bene con un friend.
Non ho trovato chiodi lungo i tiri come qualche relazione dice, ma il secondo e il terzo tiro sono abbastanza ben proteggibili (almeno psicologicamente) da micro (raddoppiare lo 0.2) .
Inutili i nut dato che le fessure sono tendenzialmente rovesce.
Due note negative: la stagionatura degli spit… una richiodata, anche solo agli spit singoli delle soste, dato che ci si cala anche, sarebbe da fare…
Altra pecca: le prime tre soste molto scomode.
Noi con 4 calate siamo arrivati a terra, dalla S2 si arriva sul facile zoccolo iniziale da cui si disarrampica senza problemi, indispensabili le mezze da 60. (S6, S5, S3, S2).
Noi non siamo arrivati in cima perché in ritardo ma sicuramente salire in cima e scendere a piedi dalla cresta la rende una gita completa.