Sul lato monte si dipartono 2 sterrate . Quella di sinistra ha una vecchia freccia indicatrice ” sentiero naturalistico Monte Ferru ” . Il monte è molto evidente , proprio alle spalle del cartello . Dopo circa 500 metri , sulla destra un altro cartello ci invita a varcare un cancelletto e ad imboccare un sentiero che sale deciso tra la macchia mediterranea . Si passa vicino ai poco visibili resti di alcune domus de janas e poi di un nuraghe e proseguendo sul tracciato si giunge in vetta (300 m. ) dove sorge una vecchia torre di avvistamento . Notevoli i panorami a 360° . Per scendere si imbocca il tortuoso sentiero sul versante opposto del monte , che conduce ad un’ ampia sterrata . Seguendola a destra per 700 metri ci si immette ( cancello ) sulla Provinciale 97 . Quasi di fronte ( scaletta ) si trova un ondulato sentiero che attraversa la macchia mediterranea e sale sino ad un’ elevazione di circa 150 metri ( bunker ) per poi scendere seccamente sino ad incrociare una carrareccia che , a sinistra , porta alle spiaggette di Zinnibiri e Sa Figu . Noi invece tiriamo diritti su di una stradella che ci conduce sino al malconcio ma scenografico faro di Capo Ferrato . Da qui si può scendere velocemente alle sottostanti scogliere . Si torna quindi indietro sino all’ incrocio con la carrareccia , che si imbocca a sinistra e porta rapidamente alla solitaria spiaggetta di Perda S’Acchiloni , ad un’ area picnic e poi alla Provinciale 97 in località Capo Ferrato , a 5 minuti dalla macchina , per chiudere l’ anello .