Falinère (Punta) da Cheneil

Falinère (Punta) da Cheneil
La gita
mario-romano
5 26/01/2025
Accesso stradale
Strada comoda per il piazzale parcheggio sotto Cheneil. Arrivando tardi si rischia però di non trovare posto. Punto di partenza decisamente frequentato, per diverse mete in zona.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1500

Gita facile fino al Santuario del Clavalité. In ombra fino a tarda mattina da quel lato. Poi, dopo un primo pendio mederato la salita di avvicinamento alla vetta del Falinère diventa piuttosto ripida. Conviene evitare di salire diretti, specie se si sprofonda, ma fare invece delle curve. Arrivati alla crestina finale, le rocce sono facili da passare, ma per alcuni sali scendi sulle stesse le ciaspole diventano d’ingombro. Meglio i ramponi, o dove possibile anche senza tenendosi quanto più possibile sulle rocce se affioranti. La discesa può essere effettuata nello stesso modo, per la cresta, o già calzando le ciaspole ma tenendosi leggermente a sud, sul pendio, fino a riprendere la via ripida della salita.
Da considerare che arrivati alla croce di vetta, quella non é effettivamente la vera vetta.. 2739m la croce e 2763m la vera cima, poco più avanti ma su cresta più stretta ed esposta.
Al ritorno dal Santuario é possibile raggiungere anche la vicina punta di Fontana Fredda, e relativo Belvedere panoramico poco oltre e poi tornando indietro, giunti al Colle di Fontana Fredda scendere direttamente da lì per riprendere la via di salita da Cheneil.
Una piccola aggiunta che aggiunge poco dislivello e lunghezza. Ma dedicare prima le energie alla Falinère!

Itinerario bellissimo per il panorama, specie sul Cervino. Soddisfazione per la Punta Falinère. La zona presenta molte possibilità e varianti (come la vicina punta Fontana Fredda). Impegno moderato come dislivello così come la difficoltà tecnica per la vetta, comunque un F nel tratto finale.

Trovato mattinata di cielo terso, e bella neve fresca caduta nella notte e fino all’alba. Facile in molti punti sprofondare anche con le ciaspole. Numerose comunque le tracce dei molti SkiAlp partiti prima di me o incontrati. Tuttavia anche nei tagli o varianti fuori traccia la neve era ottima. Salita alla Falinère solo ripida ma non impegnativa. Da prestare comunque attenzione alla direzione da prendere e sulla cresta finale, dove ho preferito calzare i ramponi. Rocce affioranti ma il piede affondava bene nella neve fresca.
Tracce di SkiAlp fino quasi in vetta seguite in parte.
In discesa dopo il Santuario, ho raggiunto, costeggiando inizialmente la pista da sci, il colle Fontana Fredda e quindi la relativa punta 2513m e il successivo belvedere Cheneil 2467m. Da lì vista la bellissima neve immacolata, seguendo un declivio e poi cercando una via percorribile (trovata, ma con pendenza decisamente marcata) mi sono portato sulla sentiero che scende da colle Cheneil (quindi sul lato Ovest della Fontana Fredda, rispetto al lato Est di salita al mattino), nei pressi di un altro punto Belvedere con panchina e terrazza sul Cervino e su Valtournenche. Da qui seguendo il sentiero e una lieve traccia di SkiAlp sono tornato agevolmente a Cheneil. Sconsiglio tuttavia questo percorso di rientro, se in ciaspole e con neve abbondante. Piuttosto da colle Fontana Fredda scendere sul lato Est e riprendere la via di salita del mattino.

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