Faggi o Fò (Rocca di), bastione occidentale – Sopradime

Faggi o Fò (Rocca di), bastione occidentale – Sopradime
La gita
marcestonex
4 15/09/2025
Accesso stradale
Posteggiare negli spiazzi lungo la strada prima della piazzetta al suo termine

Via percorsa in Free solo a vista, in scarpe da trekking.
La Via è ben descritta in relazione; come sempre aggiungerò qualcosina che manca o da segnalare qua e là
– Avvicinamento: dalla descrizione sembra corretto, ma da me non percorso in quanto sono arrivato all’attacco della via dalla sottostante “Via del Civre”, alla quale l’ho concatenata. Comunque evidente targhetta metallica all’attacco come tutte le vie della zona.
– Via: percorsa in scarpe da trekking e non in scarpette visto che era un po’ bagnata ed erbosa e di scivolare senza corda non ne avevo troppa voglia.
● L1: come da relazione: segnalo giusto che se si intende partire dalla targhetta e non aggirare in primo risalto sarebbe meglio, come suggerito, sostare subito sopra per evitare attriti col tratto successivo; difficoltà da relazione super precise!
● L2: qui purtroppo devo segnalare l’irreparabile: è morto il caratteristico rampicante! Ad oggi è completamente spoglio e sta cominciando in basso a staccarsi dalla parete, mentre la parte alta è ancora ben ancorata: tenendoci ad utilizzare anche io il Grado Jungle ho comunque provato ad utilizzarla, riuscendoci, ma non credo che la questione durerà ancora molto. Forse sarebbe quasi meglio oramai tagliarla definitivamente onde evitare possibili incidenti futuri. Detto ciò, trovato il traversino dopo la deceduta edera molto bagnato ma ben appigliato, uscita su un po’ di muschio ma nulla di infattibile.
● L3: la temibile fessura! Diciamo che, se fossimo in palestra e ci fosse solo quella ok, può starci sia la dulfer che che il grado, ma tutto attorno alla suddetta (stando comunque faccia sui chiodi) sono presenti infinite prese e soprattutto piedi, che ne limitano l’impegno ad un ben più onesto 5b con uscita sul 5c. Rimane comunque il tratto chiave della Via ed è in ogni caso carina e divertente. Riguardo alla sosta su abalakov, forse se torno in inverno e trovo un metro di ghiaccio in cui farla con 2 viti può starci, ma giuro che l’abalakov su roccia ancora mi mancava 😂
● L4: come da relazione.
– Rientro: ho optato per il sentiero “pallino rosso”: lo consiglio unicamente o se già si sa dove è situato, o se si ha un’ottima app di sentieristica con GPS (vedi quella che ho usato io, Maps.me, veramente ottima), perché risulta veramente in cattivo stato e semiabbandonato, soprattutto nella parte alta! In più punti avrei avuto difficoltà senza avere una traccia.

Finora la Via che più mi è piaciuta qui a Rocca dei Faggi: caratteristico il tiro dell’edera, del quale purtroppo sarò probabilmente l’ultimo ripetitore, e divertenti sia il tiro della Fessura che l’ultimo. 4/9 andate, ne mancano 5!

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