- Accesso stradale
- strada pulita
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita nuova per me, bella e varia e in ambiente molto piacevole. Partenza alle 9,15 dal parcheggio di Crevacol con -3°. Salita in comune con la Costa Serena fino alle baite di Forclaz, poi da lì si attraversa il torrente verso destra e si risale l’ampio vallone che con alcuni risalti alternati a tratti più pianeggianti raggiunge il colle. Salita senza grosse difficoltà e anche nell’attraversamento del torrente si ravana pochissimo. Un paio di brevi tratti con neve dura dove possono essere utili i rampant, ma con un po’ di attenzione si sale anche senza. Arrivati al colle siamo saliti sulla piccola cimetta appena a sinistra dello stesso, all’incirca a 2.600 m.
Discesa su neve molto variabile ma quasi sempre sciabile. Ci sono ancora dei fazzoletti di farina, alternati a tratti di crosta non sempre portante. Purtroppo però nella parte alta le velature hanno reso la visibilità un po’ piatta, per cui era difficile individuare i tratti di neve bella. Poco sopra le baite la visibilità era decisamente migliore e quindi era decisamente più facile individuare i tratti di neve bella; una volta ricongiunti con l’itinerario di Col Serena è praticamente una pista battuta; oggi non ha mollato niente, comunque si scia bene fino al fondo.
Ambiente molto bello e gita interessante, da fare con condizioni di neve sicura come in questo periodo.
Solo noi 4 su questo itinerario, parecchia gente sparsa sulle altre gite. Copertura nevosa non abbondante, ma almeno qua si parte e si torna sci ai piedi al parcheggio e non si prendono pietre.