- Accesso stradale
- Saliti, rischiando la multa, fino alla centrale di Laures a quota 1.300
Un modo tutto sommato “veloce” per salire sull’Emilius. Da qui godrete sicuramente di totale solitudine fino in punta.
La cresta non è mai difficile, generalmente di roccia buona, solo la fascia rossastra centrale è più delicata con molta roba instabile, ma è un tratto breve.
La cresta è percorribile anche da slegati, ovviamente avendo un po’ di confidenza con questo tipo di percorsi.
Noi avevamo una mezza da 30, usata in conserva giusto per un paio di centinaio di metri, solo per dare maggior sicurezza a chi mi seguiva.
Discesa dalla cima interminabile e sopratutto delicata, dal Colle dei tre Cappuccini, dove il sentiero si perde spesso su terreno ripido detritico, serve un po’ di intuito per non cacciarsi nei guai.
Utile la traccia per avere una direzione di massima (quella che trovate qui è valida).
Giunti al lago ghiacciato è solo questione di mettere un piede davanti all’altro ma il percorso è adesso molto bello e piacevole.
Gita molto bella, con un bivacco da 5 stelle.
Occhio che è molto utilizzato anche dai merenderos, per cui, nonostante i 15 posti letto disponibili, nei we il rischio di essere in overbooking (come capitato a noi) è concreto.
Rientro interminabile, alla fine in Garmin registrava 2.550D- ed i piedi lo confermavano 🤕
Bravissime Ari e Giuly, che ci hanno creduto e superato le loro paure 💪